IL VENDITORE porterà al Notaio
- la fotocopia della sua carta d’identità e del suo codice fiscale
- se è sposato, l’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio,
se è libero da legami matrimoniali il certificato di stato celibe/nubile
(da chiedersi, in carta semplice, al Comune dove è stato celebrato il matrimonio) - il titolo originario di acquisizione del fabbricato o del suolo su cui sorge il fabbricato: può essere una compravendita, una donazione,una successione…
- la visura catastale e le planimetrie delle particelle del fabbricato (de richiedersi presso l’Agenzia del Territorio – Ufficio del Catasto Provinciale ove è situato l’immobile)
- la concessione edilizia o il permesso a costruire del fabbricato successivi al primo settembre 1967
- l’Attestato di Prestazione Energetica dei fabbricati abitativi (da richiedere a un tecnico abilitato)
- la fotocopia degli assegni pagati al mediatore, se vi è stata mediazione nell’acquisto
L’ACQUIRENTE porterà al Notaio
- la fotocopia del sua carta d’identità e del suo codice fiscale
- gli estremi degli assegni dati in acconto sul prezzo
- la fotocopia degli assegni pagati al mediatore, se vi è stata mediazione nell’acquisto