IL VENDITORE porterà al notaio:
- la fotocopia della sua carta d’identità e del suo codice fiscale
- se è sposato, l’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio,
se è libero da legami matrimoniali il certificato di stato celibe/nubile
(da chiedersi, in carta semplice, al Comune dove è stato celebrato il matrimonio) - il titolo originario di acquisizione del terreno: può essere una compravendita, una donazione, una successione.
- il Certificato di Destinazione Urbanistica di tutte le particelle del terreno (da richiedere all’Ufficio Tecnico del Comune ove è situato il terreno)
- la visura catastale delle particelle del terreno (da richiedere presso l’Agenzia del Territorio – Ufficio del Catasto Provinciale)
i nomi e l’indirizzo di eventuali confinanti coltivatori diretti (ai fini della prelazione agraria) - la fotocopia degli assegni pagati al mediatore, se vi è stata mediazione nell’acquisto
L’ACQUIRENTE porterà al Notaio
- la fotocopia della sua carta d’identità e del suo codice fiscale.
- il certificato d’iscrizione alla gestione previdenziale ed assistenziale per i coltivatori diretti, se si intende chiedere le agevolazioni della “piccola proprietà contadina”
- gli estremi degli assegni dati in acconto sul prezzo
- la fotocopia degli assegni pagati al mediatore, se vi è stata mediazione nell’acquisto